Ai grandi raggi, lui preferiva sempre le compressioni, ai lunghi rettilinei le chicane più strette e velenose. Perché Rolf Stommelen era un renano d’acciaio abituato a domare la vertigine della velocità da pendenze ripide e pericolose, dai saliscendi della Nordschleife, dalle gobbe di Le Mans o dai tornanti delle Madonie.